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Horner rivela gli elementi critici a Las Vegas: "Sono fondamentali".
La Red Bull Racing ha avuto un venerdì difficile a Las Vegas. Max Verstappen ha faticato a prendere confidenza con la sua RB20 e anche il compagno di squadra Sergio Perez sembrava non avere velocità. Il team principal Christian Horner rimane rilassato nonostante i problemi iniziali della sua squadra.
Anche il tre volte campione del mondo Max Verstappen si sentiva positivo nonostante il risultato. L'olandese si è reso conto che la Red Bull non era perfetta, ma anche diversi team avevano i loro problemi. Ha detto che l'auto sembrava migliore quando si percorrevano distanze più lunghe, un segnale incoraggiante per il giorno della gara. Se Max Verstappen finirà davanti a Lando Norris, questo weekend sarà incoronato campione per il quarto anno consecutivo.
Horner spiega gli "elementi critici"
Il team principal Christian Horner ha sottolineato alcuni fattori chiave per la gara di questo fine settimana dopo le FP2. "Sono le gomme e le temperature. Sono gli elementi critici. Quindi, credo che nel breve periodo non siamo stati all'altezza della situazione con le gomme e non siamo riusciti a farle funzionare", ha rivelato Horner. Questo weekend a Las Vegas fa freddo e qualsiasi variazione di temperatura influisce sulle auto.
"Nel lungo periodo, la macchina funziona bene. Abbiamo altri problemi da sistemare, ma sono simili a quelli che stanno affrontando gli altri. Ma nel breve periodo non siamo riusciti a far funzionare le gomme", ha concluso Horner.
Verstappen è arrivato quinto nelle FP1 e P17 nelle FP2. Sergio Perez ha chiuso in P10 nelle FP1 e in P19 nelle FP2. Manca ancora una sessione di prove prima delle qualifiche di domani, in cui la Red Bull ha bisogno di un buon risultato per rimanere in lizza nella lotta per i costruttori.
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